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23/06/2017 - LA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO E' STATA RECEPITA ED E' LEGGEE' stato pubblicato nella G.U. dello scorso 19 giugno il D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 90 di attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE e di attuazione del regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) n. 1781/2006.

7/6/2017 - CONTROVERSIE LAVORO - TRASFERIMENTO D'AZIENDA E TUTELA EX ART. 2112 c.c. - ESCLUSIONE - Tribunale Civile di Roma - Sez. Lavoro Sentenza del 07 giugno 2017 n. 5422/2017 - Secondo quanto disposto dall'art. 2112 comma 5, si ha trasferimento d'azienda ogni qual volta si verifichi una qualsiasi operazione che comporti un mutamento nella titolarità di un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro (Cass. n. 8262/2010), al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi, preesistente al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità. Da ultimo il giudice di legittimità (Cass. civ. sez. V, 9575/2016) ha sottolineato la necessità della presenza di una pluralità di elementi interdipendenti affinché possa parlarsi di trasferimento d'azienda ed in particolare: il trasferimento di elementi materiali o immateriali e del loro valore, l'avvenuta riassunzione in fatto della maggior parte del personale da parte della nuova impresa, il trasferimento della clientela c.d. avviamento, nonché un significativo grado di analogia tra le attività esercitate prima e dopo la cessione. Ancor più recentemente la Cassazione ha specificato (Cass. civ. sez. lav. n°7686/2017) che «la non coincidenza delle attività imprenditoriali dell'azienda cessante e di quella subentrante escludono che possano ritenersi conservate l'entità e l'attività economica prima espletate dall'azienda cessante e necessarie per la configurazione del trasferimento d'azienda ex art. 2112 c.c., con conseguente inapplicabilità delle garanzie previste per i lavoratori dalla direttiva CE 2001/23.

Anche la giurisprudenza comunitaria, maggiormente orientata ad estendere il campo di applicazione della disciplina riguardante la tutela dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'impresa, di stabilimento o parti di essa, non prescinde da un elemento. ritenuto decisivo ed indispensabile: la conservazione della propria identità da parte dell'entità trasferita ( C. Giust.CE 71/1996; 18.3.1986, n.24).


2/5/2017 - APPALTO - IMMOBILI - PROPRIETA' - CONDOMINIO - Cass. civ. Sez. Unite, 27/03/2017, n. 7756  "L'art. 1669 c.c. è applicabile, ricorrendone tutte le altre condizioni, anche alle opere di ristrutturazione edilizia e, in genere, agli interventi manutentivi o modificativi di lunga durata su immobili preesistenti, che (rovinino o) presentino (evidente pericolo di rovina o) gravi difetti incidenti sul godimento e sulla normale utilizzazione del bene, secondo la destinazione propria di quest'ultimo". 

2/05/2017 - PRIVACY Lo scorso 28 aprile sul sito del Garante Privacy (http://www.garanteprivacy.it/guida-all-applicazione-del-regolamento-europeo-in-materia-di-protezione-dei-dati-personali) è stata diffusa la prima "Guida all'applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali" (sul quale vedi anche il seguente articolo già pubblicato sul sito).

Nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Garante, del quale si riporta ampio stralcio, sono contenute le informazioni essenziali sullo scopo e la struttura della Guida:

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La Guida traccia un quadro generale delle principali innovazioni introdotte dalla normativa e fornisce indicazioni utili sulle prassi da seguire e gli adempimenti da attuare per dare corretta applicazione alla normativa, già in vigore dal 24 maggio 2016 e che sarà pienamente efficace dal 25 maggio 2018. 

L'obiettivo della Guida è duplice: da una parte offrire un primo "strumento" di ausilio ai soggetti pubblici e alle imprese che stanno affrontando il passaggio alla nuova normativa privacy; dall'altro far crescere la consapevolezza sulle garanzie rafforzate e sui nuovi importanti diritti che il Regolamento riconosce alle persone. 

Il testo della Guida è articolato in 6 sezioni tematiche: Fondamenti di liceità del trattamento; Informativa; Diritti degli interessati; Titolare, responsabile, incaricato del trattamento; Approccio basato sul rischio del trattamento e misure di accountability di titolari e responsabili; Trasferimenti internazionali di dati. 

Ogni sezione illustra in modo semplice e diretto cosa cambierà e cosa rimarrà immutato rispetto all'attuale disciplina del trattamento dei dati personali, aggiungendo preziose raccomandazioni pratiche per una corretta implementazione delle nuove disposizioni introdotte dal Regolamento
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28/4/2017 - LOCAZIONE DI COSE AD USO NON ABITATIVO – CANONE - NULLITA'  AUMENTO - Cass. civ. Sez. III, 04/04/2017, n. 8669  "Nelle locazioni ad uso diverso da quello abitativo ogni pattuizione avente ad oggetto non già l'aggiornamento del corrispettivo ai sensi dell'art. 32 della legge n. 392 del 1978, ma veri e propri aumenti del canone, deve ritenersi nulla ai sensi dell'art. 79, comma 1, della legge n. 392 citata. Tale pattuizione è, invero, diretta ad attribuire al locatore un canone più elevato rispetto a quello legislativamente previsto, senza che il conduttore possa rinunciare al proprio diritto di non corrispondere aumenti non dovuti, neanche nel corso del rapporto, e non soltanto in sede di conclusione del contratto. (Nel caso concreto il giudice del merito non ha fatto corretta applicazione dell'esposto principio, di talché la gravata pronuncia va sul punto riformata.)"

13/4/2017 - Regolamento di Condominio - Animali domestici - Divieto di trasporto in ascensoreSecondo il Tribunale di Monza è legittima la clausola del regolamento contrattuale di condominio che vieti ai condomini di trasportare gli animali domestici in ascensore, potendo utilizzare le scale del fabbricato. (Trib. Monza 28 marzo 2017 - Leggi QUI le motivazioni della sentenza).

10/4/2017 - Regolamento di condominio - Barriere architettoniche - Il Regolamento di condominio non può vietare l'eliminazione delle barriere architettoniche. Secondo la Cassazione, infatti, "In base al principio di solidarietà condominiale, la coesistenza di più unità immobiliari in un unico fabbricato implica di per sé il contemperamento di vari interessi, tra i quali deve includersi anche quello delle persone disabili all'eliminazione delle barriere architettoniche, oggetto di un diritto fondamentale, che prescinde dall'effettiva utilizzazione da parte di costoro degli edifici interessati e che prevale sui divieti del regolamento condominiale" (Cass. civ. Sez. II, 28/03/2017, n. 7938).

3/4/2017 - POLIZZE PPI (Payment Protection Insurance) A TUTELA DEL CREDITO - Con la lettera al mercato del 3 aprile 2017 (scaricala QUI), l'IVASS ha richiesto alle Imprese di Assicurazione (e per quanto di compatenza agli Intermediari Assicurativi) di modificare il contenuto delle polizze, prevedendo espressamente il diritto degli assicurati di ricevere la restituzione della quota del premio pagato per la quale il rischio è cessato a seguito dell'estinzione anticipata parziale del finanziamento sottostante alla copertura assicurativa e di tenere informare la clientela degli assicurati di tale diritto.  

1/4/2017 - Negoziazione assistita tra Avvocati - Cessioni di immobili senza intervento del notaio nei procedimenti di separazione tramite Negoziazione assistita - (Tribunale di Pordenone, decreto 17 marzo 2017) 

30/3/2017 - D.Lgs. n. 231/2001 - Estesa la responsabilità amministrativa degli enti all'istigazione alla corruzione tra privati - Lo scorso 30 marzo 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il  DECRETO LEGISLATIVO 15 marzo 2017, n. 38, recante "Attuazione della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato".

L'art. 3 apporta modificazioni all'art. 2635 c.c.

L'art. 4 introduce il nuovo art. 2635-bis c.c. che punisce l'istigazione alla corruzione tra privati

L'art. 5 introduce il nuovo art. 2635-ter c.c. che introduce una pena accessoria in caso di recidiva, disponendo che "l'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese di cui all'articolo 32-bis del codice penale nei confronti di chi sia già stato condannato per il medesimo reato o per quello di cui all'articolo 2635-bis, secondo comma".

Infine, l'art. 6 modifica l'art. 25-ter del D.Lgs. n. 231/2001, aumentando le pene per il reato di corruzione tra privati e sanzionando con le pene originariamente previste il nuovo illecito dell'istigazione alla corruzione tra privati.














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